Affidamento familiare residenziale e diurno

L’intervento può essere proposto dall’Assistente Sociale di riferimento o richiesto dai genitori, ed è disposto dall’Autorità Giudiziaria o dal Servizio Sociale
Le persone (singoli o famiglie) interessate all’affidamento familiare di un minore possono richiedere informazioni allo Sportello d’informazione sociale del C.I.S.S. 38 o presso le sedi territoriali di Segretariato sociale e presentare la loro disponibilità alla Commissione affidamenti del Consorzio.
Provvedimento temporaneo nei confronti di minori che provengono da famiglie in difficoltà.
Attraverso l’affidamento familiare il minore o la persona con disabilità incontrano una famiglia, che, accogliendolo presso di sé, si impegna a rispondere ai suoi bisogni materiali, educativi ed affettivi
L’affidamento familiare è un provvedimento con un tempo determinato dalle specifiche situazioni del minore o della persona con disabilità, può essere residenziale o diurno, ed è disposto dal Tribunale per i Minorenni o dal Servizio Sociale
È importante sottolineare che con l’affidamento non si creano vincoli familiari tra il minore e l’affidatario
Caratteristiche principali dell’affidamento sono:
– Temporaneità
– Mantenimento dei rapporti con la famiglia di origine e previsione del rientro
La famiglia affidataria si impegna:
– Ad accogliere presso di sé il bambino
– A provvedere al suo mantenimento, alla sua educazione ed istruzione
– A curare e mantenere i rapporti con la famiglia d’origine e a favorirne il reinserimento del minore
Garantire ad ogni minore il diritto alle cure ed agli affetti necessari alla sua crescita, anche quando la sua famiglia sia temporaneamente incapace o impossibilitata a farlo.